domenica 27 settembre 2009

...Comportamenti virtuosi dagli Ordini ......

Gratuito patrocinio

Data Pubblicazione 25/9/2009

Articolo tratto da:
Italia Oggi

L'Ordine di Torino si è affidato a una società di factoring

Recuperati 100 mila euro dallo stato

Per la prima volta in Italia un Ordine degli avvocati, quello di Torino, si è fatto coordinatore di un'operazione di factoring, ossia di cessione del credito vantato nei confronti dello Stato da numerosi avvocati che lamentano forti ritardi nel pagamento delle loro prestazioni professionali nell'ambito del patrocinio a spese dello Stato e al momento, in via sperimentale, l'operazione ha riguardato 12 avvocati per complessivi 100 mila euro che sono ora stati liquidati ai diretti interessati. Secondo le stime dell'Oua, l'organismo unitario dell'avvocatura, sarebbero 5 mila avvocati in attesa di circa 10 milioni di euro di parcelle per il gratuito patrocinio non pagate dallo stato (si veda ItaliaOggi del 29 luglio 2009).

I compensi sono relativi a parcelle mai pagate da più di un anno o addirittura dal 2006 per processi celebrati davanti ai giudici del tribunale e della Corte d'appello. Torino, quindi fa da apripista su queste problematiche. L'annuncio è stato dato dal presidente dell'ordine degli avvocati torinesi, Mauro Ronco, che ieri ha illustrato contestualmente l'iniziativa a pochi giorni dalla conferenza nazionale, in programma sabato nel capoluogo piemontese, convocata per discutere il problema e nell'ambito della quale sarà presentata una proposta di legge che intende dare risposte concrete alla questione. «Nei mesi scorsi», spiega l'avvocato Ronco, «abbiamo provato a fare un monitoraggio informale su quanti colleghi sarebbero stati interessati all'operazione di factoring a cui pensavamo. Credevamo di arrivare a richieste di qualche migliaio di euro, invece abbiamo raggiunto la cifra di 800 mila euro». Sono quindi state analizzate le richieste ed è stato deciso di fare una prima sperimentazione riguardante 100 mila euro di crediti. A fine luglio è quindi stata avviata l'operazione con una società di factoring di Biella che ha ricevuto i crediti e ora i 12 legali coinvolti hanno ricevuto l'anticipo, pari all'80%, mentre allo Stato è stata notificata la cessione del credito.

«È un'iniziativa unica nel suo genere», sottolinea Ronco, «che abbiamo deciso di intraprendere a fronte di una situazione di gravissimi ritardi nei pagamenti, alcuni risalenti addirittura al 2006-2007 anche se l'anno più grave è stato il 2008. Come ordine abbiamo avuto la funzione di coordinare le diverse posizioni di credito e abbiamo sostenuto le spese della pratica». Accanto a questa iniziativa l'ordine degli avvocati torinesi ne ha però assunta anche un'altra «che vorrebbe risolvere il problema alla radice». Si tratta di una proposta di legge che chiede, da un lato, di compensare i crediti vantati dagli avvocati per questo patrocinio con quanto loro devono per imposte, tasse o contributi previdenziali o, dall'altro, di sospendere i termini relativi agli adempimenti fiscali fino all'incasso del credito vantato.


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